Processo con cui una **grandezza fisica** (come ampiezza, frequenza o fase) di un'onda portante viene variata in base al segnale da trasmettere.
Metodo per combinare più segnali in un unico canale di trasmissione, ottimizzando le risorse disponibili.
Unità di misura equivalente a 10-9 metri, utilizzata frequentemente per **indicare la lunghezza d’onda** nella fibra ottica.
Parametro che quantifica il **rumore aggiunto** da un dispositivo alla catena di trasmissione. Più è basso, meglio è.
Antenna o dispositivo capace di **irradiarsi in tutte le direzioni orizzontali**, utile per coprire aree ampie.
Strumento di misura utilizzato per **visualizzare segnali elettrici variabili nel tempo**.
Tecnica di trasmissione in cui i dati vengono suddivisi in pacchetti, ognuno dei quali può prendere strade diverse per giungere a destinazione.
Antenna a riflettore usata nelle trasmissioni satellitari. Focalizza le onde su un punto preciso per aumentarne il guadagno.
Perdita di potenza di un segnale man mano che viaggia nello spazio o nei materiali. Fondamentale nella pianificazione radio.
Plesiochronous Digital Hierarchy: vecchio standard per la **trasmissione gerarchica di dati digitali** nelle reti.
Phase-Locked Loop: circuito che mantiene la sincronizzazione in frequenza tra due segnali.
Dispositivo usato per **amplificare un segnale debole** prima che venga ulteriormente elaborato.
Quadrature Amplitude Modulation: tecnica che combina modulazione di ampiezza e fase per trasmettere più dati.
Quality of Service: insieme di tecniche per **garantire qualità e priorità nella trasmissione** dei dati.
Sistema che utilizza onde radio per **rilevare oggetti a distanza**, misurandone posizione e velocità.
Dispositivo che indirizza i pacchetti dati tra reti diverse, svolgendo un ruolo fondamentale su Internet.
Abbreviazione per "ricevitore". Indica la parte del sistema che **riceve un segnale**.
Synchronous Digital Hierarchy: standard evoluto rispetto al PDH per **trasmissioni ad alta velocità**.
Connettore coassiale di piccole dimensioni usato in alta frequenza, noto per la sua **bassa perdita e stabilità**.
Simple Network Management Protocol: protocollo per il **monitoraggio e la gestione** di dispositivi di rete.
Signal-to-Noise Ratio: rapporto tra segnale utile e rumore. Valore più alto = comunicazione migliore.
Tecnica di trasmissione che **distribuisce il segnale su un ampio spettro** di frequenze, utile per ridurre le interferenze.
Dispositivo di rete che **smista pacchetti** tra dispositivi all’interno della stessa LAN.
Time Division Multiple Access: metodo per condividere un canale dividendo il tempo in intervalli.
Misura e trasmissione remota di parametri fisici, usata in satelliti, veicoli e sistemi remoti.
Velocità reale alla quale i dati vengono trasferiti attraverso un canale o rete.
Abbreviazione per "trasmettitore". Indica la parte che invia un segnale.
User Datagram Protocol: protocollo senza connessione, usato per applicazioni che richiedono **velocità** più che affidabilità.
Flusso di dati che va **dal client verso il server**. Opposto di downstream.
Voltage Standing Wave Ratio: misura della **riflessione del segnale** in un sistema RF. Valori bassi = ottimo adattamento.